Borderlands 4 avrà il mondo più grande mai creato da Gearbox, grazie a... "stronzate tecniche"
In un'intervista a Rolling Stone, il CEO Randy Pitchford spiega come la nuova tecnologia permetta un mondo più grande e senza interruzioni, seguendo il motto "Less borders, more lands".

Borderlands 4 si preannuncia come il capitolo più grande e ambizioso della serie, con un mondo di gioco che sarà il "più vasto" mai creato da Gearbox.
In una nuova intervista con Rolling Stone, il CEO Randy Pitchford e il Global Creative Executive Officer Andrew Reiner hanno svelato come la tecnologia moderna stia permettendo al team di creare un'esperienza più libera e senza interruzioni.
Secondo Pitchford, il segreto risiede nello sfruttare la capacità del nuovo hardware di "spostare enormi blocchi di dati ad altissima velocità" dai moderni supporti di archiviazione (SSD) alla memoria. "Sono tutte stronzate tecniche", ha ammesso, "ma quello che ne consegue è la fluidità".
Grazie a questo progresso, gli sviluppatori non sono più costretti a creare strettoie, colli di bottiglia o altri sotterfugi tecnici per mascherare i caricamenti, potendo finalmente realizzare un mondo "ampio, aperto e libero".
Questa libertà si rifletterà direttamente sulla struttura del gioco. Andrew Reiner ha confermato che Borderlands 4 avrà una campagna non lineare: "C'è un punto nel gioco in cui avrai la possibilità di scegliere tra tre diverse location della storia e affrontarle come preferisci, e andrai in nuove regioni che sono semplicemente enormi".
Questa filosofia ha dato vita a un nuovo mantra per il team di sviluppo, coniato dal direttore creativo Graeme Timmins:
Less borders, more lands
"Meno confini, più terre", un gioco di parole che, secondo Pitchford, incarna perfettamente l'obiettivo di non limitare il giocatore, ma di offrirgli un'esperienza più vasta che mai.
I fan non dovranno attendere molto per verificare se queste promesse saranno mantenute: l'uscita di Borderlands 4 è fissata per il 12 settembre.
Fonte: Rolling Stone