AMD starebbe preparando il Ryzen 7 9700F, con 8 Core Zen5 e senza GPU integrata

Il microcodice AMD AGESA 1.2.0.3e per AM5 rivela i Ryzen 9000F (9700F) senza iGPU e corregge la vulnerabilità CVE-2025-2884.

AMD starebbe preparando il Ryzen 7 9700F, con 8 Core Zen5 e senza GPU integrata
Il Ryzen 7 9700F sarà l'ultima aggiunta alla lineup Ryzen 9000 di AMD.

Il nuovo microcodice AGESA 1.2.0.3e distribuito dai produttori di schede madri AM5 introduce il supporto a una inedita famiglia Ryzen 9000F— si tratterebbe di CPU Zen 5 desktop senza grafica integrata — e contemporaneamente risolve la vulnerabilità CVE-2025-2884 che colpisce il modulo fTPM/Pluton. I log di Asus e MSI parlano di “upcoming CPU compatibility”: il riferimento è stato individuato dal leaker HXL e corroborato da MegasizeGPU su X e confermato poi dalle note BIOS di MSI.

Secondo i leak, il modello di lancio sarà il Ryzen 7 9700F, con 8 core/16 thread Zen 5 a 4 nm, 32 MB di cache L3 e TDP fissato a 65 W. Le frequenze dovrebbero ricalcare quelle del 9700X — 3,8 GHz base e boost vicino a 5,5 GHz — ma senza la modalità a 105 W, mantenendo però il moltiplicatore sbloccato per l’overclock. Dal punto di vista commerciale, AMD mira a un prezzo inferiore ai 300 dollari per competere direttamente con l’Intel Core Ultra 5 245K nel segmento mainstream.

La sigla F-series indica chip con iGPU disattivata, soluzione già adottata da AMD su Ryzen 5 7400F, 7500F, 8400F e 8700F, ma mai su un chip 8-core di fascia alta come il Ryzen 7 9700F. Disabilitare la parte grafica consente di riciclare die con GPU difettosa, migliorando i rendimenti produttivi e offrendo processori più economici alle build che utilizzano una GPU discreta. Le build BIOS con AGESA 1.2.0.3e sono già disponibili per le schede madri Asus X870/X670 e MSI 800-series, segno che il lancio commerciale di Ryzen 7 9700F potrebbe avvenire entro l’autunno 2025, magari affiancato da varianti Ryzen 5 9500F e Ryzen 9 9950F se la resa dei wafer lo permetterà. Con questa mossa, AMD amplia la propria gamma “budget enthusiast”, offrendo un’alternativa ai gamer che privilegiano prestazioni CPU pure e si affidano a GPU dedicate di fascia media o alta.

Oltre al supporto CPU, AGESA 1.2.0.3e elimina un bug di livello medio che permetteva a un utente con privilegi standard di accedere ai contenuti protetti dal TPM 2.0 tramite lettura out-of-bounds. La correzione interessa un ampio spettro di processori, dalle serie Ryzen 5000 alle nuove Ryzen 9000, e viene distribuita in forma irreversibile su alcune schede madri, motivo per cui è consigliato eseguire il flash solo dopo aver verificato la stabilità del sistema.

Fonte: Tom's Hardware