Andy Jassy scommette sull’IA: Amazon taglierà altri posti di lavoro

Andy Jassy conferma: l’intelligenza artificiale cambierà il lavoro in Amazon. Oltre 1.000 strumenti già attivi, altri tagli dopo gli oltre 27.000 licenziamenti dal 2022.

Andy Jassy scommette sull’IA: Amazon taglierà altri posti di lavoro
Photo by Daniel Holland / Unsplash

Amazon accelera sull’intelligenza artificiale e avvisa i dipendenti: nuovi tagli al personale sono attesi nei prossimi anni. A confermarlo è lo stesso CEO, Andy Jassy, in una nota interna indirizzata ai lavoratori, nella quale spiega come l’adozione crescente dell’IA, in particolare quella generativa, stia cambiando il modo in cui si lavora all’interno del colosso dell’e-commerce.

Con l’introduzione di sempre più strumenti di intelligenza artificiale generativa e agenti, cambierà il modo in cui svolgiamo le nostre attività. Avremo bisogno di meno persone per alcuni dei ruoli attuali, e di più persone per nuovi tipi di lavori
Andy Jassy, CEO di Amazon

Dal 2022, Amazon ha già licenziato oltre 27.000 dipendenti, colpendo in particolare i reparti Devices & Services e la divisione libri.
L’adozione su larga scala di nuove tecnologie AI porterà con sé una riorganizzazione strutturale che rischia di rendere obsoleti diversi ruoli aziendali.

Jassy ha anche sottolineato i progressi fatti finora: Amazon ha sviluppato oltre 1.000 strumenti e applicazioni basati sull’intelligenza artificiale, ma si tratta solo di “una piccola parte” rispetto a ciò che è in programma. L’azienda sta investendo con forza per posizionarsi tra i leader della trasformazione digitale guidata dall’IA.

L’intero settore tech sta vivendo una fase di profondo cambiamento, con sempre più aziende che adottano l’automazione per aumentare l’efficienza e tagliare i costi. L’IA si afferma così non solo come leva di innovazione, ma anche come fattore determinante nella ristrutturazione organizzativa di realtà globali come Amazon.

Fonte: WCCFTech