Siri, Apple cambia marcia: trattative in corso con OpenAI e Anthropic

La Mela punta a integrare modelli linguistici avanzati per colmare il divario con gli assistenti più evoluti, mentre prosegue lo sviluppo dei propri LLM.

Siri, Apple cambia marcia: trattative in corso con OpenAI e Anthropic
Apple sarebbe in contatto con OpenAI e Anthropic per potenziare Siri

Apple è pronta a rivoluzionare Siri: dopo anni di critiche per le sue prestazioni limitate rispetto agli assistenti vocali della concorrenza, il colosso di Cupertino sta valutando una collaborazione con OpenAI e Anthropic per dare nuova linfa al suo assistente digitale.

Lo rivela un recente report di Bloomberg, secondo cui Apple sarebbe in trattative con entrambe le aziende per integrare i loro modelli linguistici di ultima generazione nei futuri aggiornamenti di Siri, che da tempo fatica a gestire conversazioni complesse e naturali poiché si basa su una struttura a comandi rigidi che non si adatta alle diverse modalità di formulazione delle richieste.

Problemi come la mancanza di comprensione del contesto e la difficoltà nel gestire domande articolate hanno frenato la sua evoluzione. L'introduzione di Apple Intelligence avrebbe dovuto colmare queste lacune, ma l'assistente resta ancora indietro rispetto ad alternative come Gemini per Android.

Secondo le indiscrezioni, Apple starebbe attualmente testando i modelli di entrambe le aziende per verificarne la compatibilità con i suoi server Private Cloud Compute. Tuttavia, pare che i risultati preliminari favoriscano l’implementazione della tecnologia di Anthropic, anche se le richieste economiche dell’azienda – che si aggirerebbero su cifre nell’ordine di miliardi di dollari – rappresentano un ostacolo non indifferente. Per questo motivo, Apple starebbe valutando attentamente quale dei due partner rappresenti la scelta migliore in termini di prestazioni e sostenibilità.

Nel frattempo, Apple continua a sviluppare un proprio modello linguistico di grandi dimensioni, ma è evidente che la transizione verso un assistente vocale più capace non può attendere. Non è un caso che, dopo aver annunciato a marzo un ritardo fino al 2026 per l’arrivo delle nuove funzionalità AI di Siri, l’azienda abbia fatto dietrofront: ora la roadmap prevede l’integrazione con iOS 26.

Una partnership con OpenAI o Anthropic rappresenterebbe quindi una soluzione strategica: da un lato, permetterebbe ad Apple di rispettare le tempistiche promesse agli utenti, dall’altro le consentirebbe di proseguire lo sviluppo interno senza sacrificare la competitività del proprio assistente virtuale.

Fonte: WCCFTech