Ashes of the Singularity II è ufficiale: il sequel dell'RTS benchmark arriverà nel 2026

Stardock Entertainment e Oxide Games hanno svelato il sequel del celebre strategico in tempo reale, famoso per essere stato uno dei primi benchmark DirectX 12.

Ashes of the Singularity II è ufficiale: il sequel dell'RTS benchmark arriverà nel 2026
Annunciato Ashes of the Singularity II, il sequel dell'iconico benchmark per DX12

Stardock Entertainment e Oxide Games hanno annunciato ufficialmente Ashes of the Singularity II, il sequel del loro strategico in tempo reale a larga scala, con un'uscita prevista per il 2026, esattamente dieci anni dopo il capitolo originale.
Il primo gioco è ricordato non solo dagli appassionati di RTS, ma soprattutto dalla community di hardware PC, per essere stato uno dei primi titoli a supportare le librerie DirectX 12 e benchmark di riferimento per anni.

Il gioco originale, uscito nel 2016, era ambientato in una distopia fantascientifica in cui una fazione di Post-Umani combatteva contro un'intelligenza artificiale ribelle da loro stessi creata, Substrate. Il sequel riprenderà questa premessa, espandendo le epiche battaglie del predecessore e introducendo una terza fazione: gli Umani. Secondo gli sviluppatori, il gioco offrirà "battaglie strategiche di scala, profondità e intensità senza precedenti", con un roster di unità ampliato e una campagna story-driven ambientata nel 2031.

"Dieci anni fa, abbiamo stabilito un nuovo, letterale benchmark per i giochi RTS", ha dichiarato Brad Wardell, CEO di Stardock Entertainment. "Con Ashes of the Singularity II, stiamo alzando ulteriormente l'asticella, offrendo una profondità di gameplay strategico che i fan degli RTS hanno sempre sognato".

L'eredità del primo capitolo come strumento di benchmark è stata fondamentale, grazie anche al suo database aperto che è stato spesso fonte di leak e dati prestazionali. Tuttavia, l'annuncio del sequel non fa menzione di una modalità benchmark dedicata, lasciando incerto il ritorno di questa apprezzata funzione.
La data di uscita nel 2026, inoltre, potrebbe far sì che il gioco manchi il ciclo di lancio delle nuove GPU di NVIDIA e AMD, a differenza del valore pionieristico del capitolo precedente al momento del debutto.

Fonte: Windows Central