Battlefield 6, boom per la beta: 470.000 utenti attivi e Javelin va alla grande, bloccati 330.000 cheater

Il primo weekend di beta aperta ha registrato un picco di oltre 470.000 utenti contemporanei solo su Steam, mentre il nuovo sistema anti-cheat Javelin ha già dimostrato la sua efficacia.

Battlefield 6, boom per la beta: 470.000 utenti attivi e Javelin va alla grande, bloccati 330.000 cheater
Debutto trionfale per la Beta di Battlefield 6: record di giocatori e di cheater fermati

Il primo weekend di Open Beta di Battlefield 6 si sta rivelando un successo travolgente su due fronti cruciali: l'interesse del pubblico e l'efficacia delle misure anti-cheat.
La beta, ora aperta a tutti, ha già superato il picco di 470.000 utenti contemporanei solo su Steam, con la concreta possibilità di sfondare il muro del mezzo milione prima della sua conclusione.

Per incentivare la partecipazione, gli sviluppatori hanno previsto una serie di ricompense esclusive. I giocatori che parteciperanno a questo primo weekend (9-10 agosto) sbloccheranno due skin per i soldati, un pacchetto di armi, sticker e uno sfondo per la scheda giocatore. Un set differente di ricompense, che include una skin per veicoli, è invece previsto per chi parteciperà al secondo weekend di beta, dal 14 al 17 agosto.

L'altro grande protagonista di questo test è il nuovo sistema anti-cheat a livello kernel, Javelin.
In un post sul forum di EA, il team SPEAR Anti-Cheat ha condiviso i primi, impressionanti risultati: dall'inizio dell'accesso anticipato, il sistema ha prevenuto oltre 330.000 tentativi di cheating o di manomissione dei controlli. A questo si aggiungono più di 100.000 segnalazioni da parte dei giocatori, che vengono utilizzate attivamente per migliorare i sistemi di rilevamento e bannare i bari confermati.

Il team ha inoltre chiarito il ruolo del requisito del Secure Boot su PC, spiegando che non è una "pallottola d'argento", ma una barriera fondamentale che rende più difficile lo sviluppo di cheat e più facile il loro rilevamento, permettendo al sistema di fidarsi di determinati "segnali" del sistema operativo. La lotta contro i cheater, promettono gli sviluppatori, continuerà senza sosta fino al lancio del gioco, previsto per il 10 ottobre.

Fonte: GameRant (1, 2)