Day of the Devs: tutti i giochi dell'evento indie della Summer Game Fest

Il Day of the Devs 2025 è stato l'evento dedicato agli sviluppatori indie all'interno della Summer Game Fest: ecco tutti i titoli annunciati.

Day of the Devs: tutti i giochi dell'evento indie della Summer Game Fest
Il Day of the Devs si è tenuto il 7 giugno, durante la Summer Game Fest

Il Day of the Devs 2025, a questo giro in edizione Summer Game Fest, è stato il palco per la presentazione di 21 giochi indie tra i più creativi e originali della scena indipendente globale. L’evento, curato da Double Fine e da iam8bit, si è tenuto subito dopo il main show del Summer Game Fest 2025, confermandosi una vetrina fondamentale per il panorama videoludico indipe. Negli anni, il Day of the Devs è diventato sinonimo di creatività e diversità: la mission dell’iniziativa è proprio “celebrare la creatività, diversità e magia dei videogiochi” offrendo spazio a sviluppatori emergenti. Anche in questa edizione, il pubblico ha potuto scoprire una ricca selezione di titoli dall’identità unica, di cui 6 World Premiere assolute. Ecco tutti gli annunci principali!

Snap & Grab

Scatta, ruba, ripeti

La presentazione si apre con Snap & Grab, un’avventura puzzle incentrato sullo stealth e i furti dall’estetica al neon. Sviluppato da No Goblin ed edito da Annapurna Interactive, il gioco segue le gesta di una squadra di ladri agili e insoliti che mira a rubare oggetti di valore a una serie di bersagli ignari.

Il giocatore veste i panni di Nifty, un fotografo professionista specializzato in colpi ladreschi: dovrà scattare foto strategiche degli oggetti per poi combinarle e pianificare così il furto perfetto. Una volta studiato il piano tramite le immagini, si passa all’azione e si colpisce al momento giusto, quando nessuno se lo aspetta. Snap & Grab è previsto per inizio 2026 e uscirà su Xbox Series X e S, PlayStation 5 e PC.

Big Walk

Il nuovo gioco degli autori di Untitled Goose Game

Dopo l’irriverente Untitled Goose Game, il team australiano House House torna con Big Walk, un’esperienza cooperativa tanto singolare quanto intuitiva. Come suggerisce il titolo, l’obiettivo dei giocatori è semplicemente camminare e chiacchierare insieme attraverso un mondo pieno di enigmi ambientali. Questa premessa minimalista nasconde in realtà meccaniche originali: il gioco utilizza la chat vocale di prossimità come elemento di gameplay, alterando la comunicazione in base alla situazione.

Ad esempio, le voci dei giocatori possono echeggiare in spazi ampi o essere distorte da un vecchio walkie-talkie, e tali effetti sonori influenzano la capacità di risolvere certi puzzle (immaginate di dover comunicare un indizio mentre la voce è attutita da un vetro insonorizzato). Big Walk incoraggia la cooperazione spingendo i partecipanti a pensare fuori dagli schemi collettivamente, tra sessioni di platform leggero e puro gusto della scoperta in compagnia. Il lancio del gioco è atteso nel 2026, sebbene una data esatta non sia stata ancora annunciata.

Sword of the Sea

Un po' Journey, un po' Abzû

Gli amanti delle avventure oniriche ritroveranno le atmosfere di Journey e Abzû in Sword of the Sea, il nuovo titolo dello studio Giant Squid. Presentato con un trailer suggestivo, il gioco mette il giocatore nei panni del Wraith, un essere riportato in vita con il compito di restaurare un oceano perduto in un mondo desolato. La particolarità è che il protagonista solca gli scenari surreali “surfando” su una spada magica, sfruttata come fosse uno skate per muoversi fluidamente sulle dune e tra le rovine.

Gli sviluppatori citano addirittura Tony Hawk’s Pro Skater come ispirazione per il feeling del movimento, promettendo un’esperienza di flow continua mentre si fluttua nel paesaggio accompagnati dalla colonna sonora immersiva firmata dal compositore Austin Wintory. Sword of the Sea è in arrivo il 19 agosto 2025, con uscita confermata su PlayStation 5 e PC. Il titolo si è già mostrato allo State of Play di Sony del 4 giugno.

Escape Academy 2: Back to School

Dopo il buon successo del primo Escape Academy, il team Coin Crew Games ha annunciato il sequel Escape Academy 2: Back to School. Come suggerisce il sottotitolo, si torna tra i banchi di scuola: il gioco manterrà la formula delle escape room digitali cooperative, ma questa volta darà accesso all’intero campus dell’accademia. I giocatori potranno esplorare liberamente gli edifici e i dintorni della scuola, scoprendo segreti nascosti in ogni angolo – praticamente nulla sarà off-limits, con enigmi disseminati ovunque per premiare i più curiosi.

L’idea è di offrire un mondo più aperto rispetto al predecessore, con missioni secondarie e sorprese che approfondiscono la lore della bizzarra accademia di escape room. Escape Academy 2: Back to School è attualmente in sviluppo e non ha ancora una data di uscita, segno che il team punta a perfezionare ogni puzzle prima del lancio.

Mixtape

L'indie più interessante della Summer Game Fest?

Gli autori di The Artful Escape, il team australiano Beethoven & Dinosaur, tornano sulla scena con Mixtape, un’avventura narrativa dal gusto spiccatamente musicale. Il gioco segue tre giovani amici nella loro ultima notte insieme, un viaggio di formazione agrodolce in cui il trio decide di vivere un’ultima avventura prima che le loro strade si separino. Il trailer mostra scorci di questa ultima notte brava adolescenziale: sessioni di skateboard sotto le stelle, fuochi d’artificio improvvisati e perfino un’incursione clandestina in un parco divertimenti abbandonato.

La peculiarità di Mixtape sta nel suo concept metanarrativo: gli sviluppatori lo descrivono come un mixtape interattivo, dove ogni capitolo, evento e canzone contribuisce a comporre una sorta di compilation delle emozioni dei protagonisti. Non a caso la colonna sonora vanta nomi iconici come Joy Division, The Smashing Pumpkins, Devo, Silverchair, The Cure e altri artisti simbolo degli anni Novanta, che accompagnano momenti chiave dell’avventura. Mixtape uscirà in una data ancora da definire, ma è confermato che sarà disponibile su PlayStation 5, PC e su Xbox Series X e S al day one tramite Game Pass. Il gioco si è già mostrato nel corso della conferenza inaugurale della Summer Game Fest.

Blighted

La peste nera nel nuovo gioco di Drinkbox Studios

Drinkbox Studios, il talentuoso team canadese noto per titoli dal forte stile come Guacamelee! e Nobody Saves the World, cambia prospettiva con Blighted. Per la prima volta lo studio si cimenta con la grafica 3D e propone un action-adventure isometrico metroidvania dalle tinte dark fantasy. Il giocatore veste i panni dell’unico sopravvissuto all’origine di una misteriosa piaga (la “Blight” del titolo) e dovrà farsi strada in un mondo decadente, affrontando creature corrotte e boss colossali brandendo una macabra falce scheletrica.

Blighted introdurrà un dinamico sistema di difficoltà adattivo: il gioco modifica costantemente i parametri del personaggio, dell’ambiente e dei nemici in risposta all’abilità del giocatore, mantenendo la sfida sempre bilanciata e imprevedibile. L’avventura potrà essere giocata integralmente in cooperativa oltre che in singolo, aggiungendo ulteriore flessibilità all’esperienza. Al momento non c’è una data d’uscita, ma Drinkbox ha annunciato l’arrivo di una demo giocabile entro fine 2025 per permettere al pubblico di provare con mano le meccaniche di gioco.

Dosa Divas: One Last Meal

Outerloop Games (lo studio dietro a Thirsty Suitors) ha svelato un progetto del tutto nuovo intitolato Dosa Divas: One Last Meal. Si tratta di un originale RPG narrativo post-apocalittico che unisce due elementi insoliti: da una parte intensi combattimenti a turni, dall’altra una passione per la cucina tipica dell’Asia meridionale. La storia segue due sorelle, Samara e Amani, determinate a restaurare le tradizioni culinarie perdute della loro comunità in un mondo sconvolto. Nel trailer le vediamo viaggiare a bordo di un mech di fortuna attraverso lande desolate, cucinando piatti speziati per ridare speranza alle persone.

Le meccaniche miscelano mini-giochi di cucina – dove preparare deliziose dosi (il riferimento è al dosa, tipico cibo indiano) – con un sistema di combattimento a turni “saporito”, in cui i piatti cucinati possono influenzare buff e abilità in battaglia. L’antagonista principale è una perfida catena di fast food industriale che ha spazzato via la cultura gastronomica locale, e starà alle protagoniste riunire le comunità attorno all’ultimo grande banchetto per sconfiggere l’influenza di questo impero del junk food. Dosa Divas: One Last Meal è atteso per inizio 2026.

Possessor(s)

Il nuovo gioco degli autori di Hyper Light Drifter

Heart Machine, il team autore di Hyper Light Drifter e di Hyper Light Breaker, ha presentato al Day of the Devs il suo nuovo titolo in collaborazione con Devolver Digital: Possessor(s). Il gioco è un action-platform bidimensionale dallo stile metroidvania ambientato in un mondo distopico e tormentato: la nazione di Sensu, un tempo prospera, è ora invasa da demoni e mostri all’ombra di un capitalismo decadente. La protagonista è Luca, una giovane che pur di sopravvivere accetta un patto faustiano unendosi a Rem, uno spirito tanto potente quanto riluttante a collaborare con la sua ospite umana.

Questa strana coppia dovrà unire le forze per combattere orde infernali e allo stesso tempo scoprire i misteri dietro la caduta di Sensu, nel tentativo di salvare ciò che resta del loro mondo. Il gameplay mostrato alterna sequenze di combattimento frenetico a fasi esplorative tipiche dei metroidvania, con abilità demoniache da sbloccare strada facendo. Per chi volesse provarlo in anteprima, è già disponibile una demo giocabile pubblicata in concomitanza con l’evento. La versione completa di Possessor(s) è prevista entro la fine del 2025 (salvo imprevisti), facendo ben sperare che lo sviluppo sia in una fase avanzata.

Moonlighter 2: The Endless Vault

Un promettente Metroidvania

Il palco indie ha ospitato anche Digital Sun con un aggiornamento su Moonlighter 2: The Endless Vault, sequel del popolare roguelite Moonlighter. Nel gioco originale vestivamo i panni del mercante Will impegnato a gestire il proprio negozio di giorno e ad avventurarsi in dungeon di notte; questo secondo capitolo espande notevolmente la formula, come evidenziato dal trailer mostrato durante lo show. Gli sviluppatori hanno sottolineato di aver migliorato il combat system rispetto al predecessore, introducendo una varietà maggiore di attacchi nemici a distanza e schemi d’attacco più complessi. Anche i boss ora possono sommergere il giocatore con proiettili ed effetti speciali, rendendo gli scontri ancora più caotici e impegnativi.

Allo stesso tempo, Moonlighter 2 conserverà gli elementi gestionali amati dai fan: sarà ancora fondamentale potenziare il proprio personaggio, migliorare l’equipaggiamento e far prosperare la bottega tra una spedizione e l’altra. Il comparto artistico ha subito un’evoluzione, abbandonando il pixel art puro del primo episodio per un nuovo stile grafico (il trailer suggerisce un look più “cartoon” disegnato). Stando agli sviluppatori, Moonlighter 2: The Endless Vault arriverà nell’estate del 2025 su piattaforme non ancora specificate, ma presumibilmente su PC e console come il precedente capitolo.

Please, Watch the Artwork

Dopo aver deliziato gli appassionati di puzzle astratti con Please, Touch the Artwork e relativo sequel, il designer Thomas Waterzooi torna con un nuovo capitolo della serie intitolato Please, Watch the Artwork. Stavolta l’esperienza cambia impostazione: il gioco viene descritto come uno “spot-the-difference game” psicologico, ovvero un titolo in cui bisogna osservare attentamente delle opere d’arte e individuare le sottili differenze o anomalie che compaiono nel tempo. Nel mondo di Please, Watch the Artwork, infatti, i dipinti prendono vita di notte: il compito del giocatore, in veste di guardiano, è monitorare quadri famosi e segnalare ogni cambiamento sospetto che si manifesta sulle tele.

Il tutto è avvolto da un’atmosfera surreale e lievemente inquietante, ispirata alle opere reali del pittore Edward Hopper, note per la loro aura di solitudine urbana. Nonostante il tono da incubo artistico, gli sviluppatori assicurano che non ci saranno jump scare né immagini horror esplicite, puntando invece su un senso di disagio sottile man mano che dettagli impossibili appaiono nei quadri. Please, Watch the Artwork è previsto in uscita attorno ad Halloween 2025, periodo perfetto per il suo tema misterioso. Gli amanti dei rompicapi potranno quindi aspettarsi un’esperienza unica, a cavallo tra arte e videogioco, capace di mettere alla prova il colpo d’occhio e i nervi del giocatore.

Marvel Cosmic Invasion

Un gioco indie con gli Avengers?

Nel corso dell’evento c’è stato spazio anche per una sorpresa dedicata agli appassionati di fumetti: Tribute Games e Dotemu, gli autori del celebre TMNT: Shredder’s Revenge, stanno collaborando a un nuovo picchiaduro a scorrimento ambientato nell’universo Marvel chiamato Marvel Cosmic Invasion. Il gioco si propone come un omaggio ai classici arcade Marvel degli anni ’90 (come Captain America and the Avengers o X-Men di Konami), aggiornandone la formula per i tempi moderni. Nel trailer vediamo sprite in pixel art coloratissimi e azioni cooperative fino a 4 giocatori, con la possibilità di impersonare eroi leggendari come Wolverine, Tempesta e molti altri personaggi dall’ampio roster Marvel.

Ogni eroe sfoggia le sue mosse iconiche per farsi strada tra orde di scagnozzi in livelli bidimensionali pieni di nemici, boss e riferimenti ai fumetti. Da quanto mostrato, Marvel Cosmic Invasion abbraccia uno stile rétro sia nella grafica sia nel gameplay, sulla scia del precedente titolo di Tribute, ma con tutta la carica spettacolare dei supereroi Marvel. L’uscita è pianificata per la fine del 2025 su piattaforme non ancora dichiarate, il che presumibilmente include console e PC. I fan dei beat ’em up e dell’universo Marvel possono dunque aspettarsi un’esperienza cooperativa nostalgica ma ricca di nuova energia.

Neveraway

Un farming simulator con una vena horror

Tra i progetti più originali emersi al Day of the Devs c’è Neveraway, un insolito ibrido tra simulatore di vita rurale e horror soprannaturale sviluppato dallo studio ColdBlood, Inc.. La premessa ricorda all’inizio Stardew Valley: la protagonista, Fiona, stanca del suo lavoro senza prospettive, decide di mollare tutto e trasferirsi in campagna ad avviare una fattoria. Ben presto però il gioco rivela il suo lato oscuro – letteralmente. Fiona infatti è indebitata con un sinistro dio araldo e il tranquillo farming simulator si trasforma in un incubo a tinte splatter: durante il giorno il giocatore può coltivare, pescare e interagire con la comunità, ma di notte la pacifica cittadina viene invasa da mostruosità e toccherà a Fiona combattere per sopravvivere.

Il ciclo giorno/notte è particolare perché il tempo progredisce solo quando si svolgono azioni importanti (un sistema ispirato alla serie Persona), lasciando al giocatore la libertà di decidere il ritmo degli eventi e prepararsi come preferisce alle temute calate notturne. L’estetica di Neverwake è altrettanto degna di nota: il mondo di gioco è realizzato in una curatissima pixel art opera dell’artista Pedro Medeiros (celebre per Celeste), mentre le musiche sono composte da Disasterpeace (autore delle OST di FEZ e Hyper Light Drifter), combinando toni nostalgici e inquietanti. Il risultato è un’atipica commistione di generi – farming sim e survival horror – che promette un’atmosfera davvero unica. Neverwake è ancora in sviluppo e non ha una data di uscita al momento, ma viste le premesse potrebbe rivelarsi uno dei titoli indie più discussi una volta lanciato.

Relooted

Un forte messaggio culturale accompagna Relooted, presentato come anteprima mondiale dal piccolo studio Nyamakop (Sudafrica). Il gioco, un platform d’azione stealth con visuale 2D, è ambientato in un mondo parallelo in cui è stato firmato un trattato internazionale che impone la restituzione dei reperti storici e artistici ai loro Paesi d’origine. In questo scenario ideale però c’è chi bara: alcuni musei occidentali, invece di ottemperare alla legge, continuano ad esporre illegalmente tali manufatti in mostre segrete e private per pochi eletti. Ed è qui che entra in gioco il protagonista: il giocatore guida una squadra di ladri “patrioti” con la missione di infiltrarsi in questi musei fuorilegge, rubare (di nuovo) i reperti e riportarli finalmente a casa loro. Il titolo gioca dunque sul concetto di re-looting (“ri-saccheggio”) a fin di bene, con ogni livello che rappresenta un colpo in un diverso museo.

Una caratteristica interessante è che Relooted presenta veri artifact card con informazioni storiche: ad ogni oggetto recuperato corrisponde una scheda che ne racconta la storia e come nella realtà è stato sottratto al suo popolo. In totale ci saranno 70 reperti autentici da “ri-depredare” e restituire, offrendo un’esperienza che unisce azione e divulgazione culturale. Dal punto di vista del gameplay, possiamo aspettarci fasi di pianificazione della rapina (studio del museo, percorsi, sistemi di sicurezza) seguite da sezioni platform frenetiche per sfuggire con il bottino quando qualcosa inevitabilmente va storto. Relooted è previsto in arrivo prossimamente (data non ancora annunciata) su PC (Steam ed Epic Games Store) e sulle piattaforme Xbox. Considerato il tema e la provenienza degli sviluppatori, si tratta di un progetto dall’alto valore simbolico, potenzialmente in grado di alimentare il dibattito sulla restituzione del patrimonio culturale.

Ratatan

Il successore spirituale di Patapon

I nostalgici di Patapon troveranno pane per i loro denti con Ratatan, coloratissimo titolo ritmico presentato con un nuovo trailer durante lo showcase. Sviluppato dalla startup giapponese Ratata Arts capitanata dai creatori originali di Patapon, Ratatan si configura come un successore spirituale che ne riprende le meccaniche di base aggiungendo però elementi roguelike e multiplayer moderni. Lo stile grafico è stilizzato e vivace, con piccoli personaggi tribali che si muovono a ritmo di musica su schermo, richiamando subito alla mente l’illustre predecessore per PSP.

La presentazione ha confermato diverse novità rispetto alla formula classica: in Ratatan ci saranno modalità inedite, una palette di colori più ampia e soprattutto il multiplayer online, così da poter suonare e combattere a tempo di musica insieme ad altri giocatori. Non mancherà ovviamente la colonna sonora travolgente che risponde ai comandi ritmici del giocatore, elemento cardine del gameplay. Per chi è impaziente di provarlo, Ratatan entrerà molto presto in mano ai giocatori: il gioco infatti sarà lanciato in Accesso Anticipato su Steam il 25 giugno 2025. Successivamente sono previste versioni complete, probabilmente anche per console, nel corso del 2025. Prepariamoci dunque a ritmare nuovamente al grido di “Pata-pata-pata-pon!”, questa volta su PC e (si spera) piattaforme moderne.

Thick as Thieves

Warren Spector ci riprova

Warren Spector, leggendario game designer noto per Deus Ex e System Shock, è tornato a far parlare di sé presentando il suo nuovo progetto Thick as Thieves, sviluppato con OtherSide Entertainment. Il gioco rappresenta un’interessante evoluzione nel genere stealth multigiocatore: invece di cooperare contro l’IA, in Thick as Thieves più squadre di ladri competono tra loro nello stesso scenario per portare a termine il colpo, un po’ come una “battle royale del furto” su piccola scala. Immaginate una partita in cui due o più team di giocatori vengono introdotti simultaneamente in un vasto livello (ad esempio un caveau bancario o un museo) e ognuno ha l’obiettivo di rubare un determinato tesoro. Bisognerà avanzare furtivamente, eludere le guardie e i sistemi di sicurezza gestiti dall’IA, ma al tempo stesso fare i conti con la presenza degli altri ladri controllati da persone reali che puntano allo stesso bottino.

Nascono così situazioni tese e imprevedibili: conviene ignorare gli altri e correre verso l’obiettivo, o magari far scattare un allarme di proposito per intralciare la concorrenza? Secondo Spector, questa formula ibrida PvPvE offrirà una varietà di approcci inedita per il genere stealth, combinando elementi di competizione e cooperazione opportunistica. Durante l’evento si è visto un assaggio di gameplay in cui i giocatori utilizzavano gadget e abilità per sabotarsi a vicenda o per raggiungere aree nascoste prima degli altri. Thick as Thieves è ancora nelle fasi iniziali e Spector ha dichiarato che ulteriori dettagli verranno divulgati prossimamente, lasciando intendere che il progetto potrebbe evolvere anche in base ai feedback della community. Di certo, l’idea di un “heist competitivo” ha destato molta curiosità tra i fan dello stealth.

Pocket Boss

A metà tra arte concettuale e videogioco

Dopo il poetico Kids (esperienza interattiva del 2019 più vicina all’arte contemporanea che al videogioco tradizionale), il game designer Mario von Rickenbach e il collettivo Playables tornano con un nuovo esperimento ludico intitolato Pocket Boss. Si tratta di un simulatore di ufficio satirico presentato attraverso l’interfaccia di uno smartphone fittizio: all’inizio il gioco sembra un’app minimalista, ma presto iniziano ad arrivare messaggi dal nostro esigente capo che chiede aiuto per “sistemare” dei grafici aziendali. In pratica il giocatore, nei panni di un impiegato remoto, deve manipolare dati e grafici – spostando linee, alzando o abbassando barre, alterando percentuali – per compiacere le assurde richieste del proprio superiore.

L’idea è di esplorare in chiave ludica le gioie e i dolori del data tinkering, ironizzando sulla malleabilità delle statistiche quando c’è di mezzo la pressione aziendale. Pocket Boss si preannuncia come un’esperienza breve ma incisiva, quasi un divertissement sull’etica del lavoro moderno. Il tono è surreale e ricorda a tratti le opere precedenti di Rickenbach (che adorano rompere la quarta parete e sorprendere l’utente). Secondo gli sviluppatori, l’uscita di Pocket Boss avverrà entro la fine del 2025 e il gioco sarà disponibile su PC (Windows, Mac, Linux), molto probabilmente tramite piattaforme digitali come Steam. Resta da vedere se la versione finale manterrà lo stile “mobile app” mostrato nel trailer o se arriverà anche su dispositivi mobili, ma in ogni caso sarà interessante vedere fin dove ci spingerà il capo… prima di farci licenziare!

Consume Me

Uno slice of lice autobiografico

Lo showcase ha poi toccato tematiche personali con Consume Me, titolo autobiografico sviluppato dal collettivo indipendente Hexecutable. Descritto dagli autori stessi con l’ironica tagline «BEING A TEENAGER SUCKS», Consume Me è una sorta di slice-of-life interattivo che catapulta il giocatore nell’ultimo anno di liceo di Jenny, una ragazza alle prese con la propria immagine corporea, le ansie scolastiche e il desiderio di sentirsi accettata. Il gioco combina elementi da life simulator (bisogna gestire il tempo di Jenny pianificando orari di studio, attività fisica, pasti e momenti liberi) con sequenze narrative che esplorano i pensieri e le insicurezze della protagonista man mano che si avvicina l’esame finale.

L’obiettivo del giocatore è aiutare Jenny a raggiungere i suoi obiettivi – che si tratti di entrare in una certa università, perdere peso, o semplicemente arrivare al diploma – mantenendo un equilibrio tra benessere mentale, salute e risultati accademici. La direzione artistica è minimale e utilizza interfacce stilizzate (planner settimanali, diari alimentari, ecc.) per rappresentare in modo visivo i progressi o le ossessioni di Jenny. Vista la natura personale del progetto (ispirato dall’esperienza della co-sviluppatrice Jenny Jiao Hsia), Consume Me offre uno sguardo autentico sulle pressioni della tarda adolescenza e su come la società influenzi il rapporto con se stessi. Il gioco uscirà il 25 settembre 2025, con piattaforme esatte ancora da confermare – molto probabilmente PC e forse console indie-friendly come Switch. Si tratta di un titolo di nicchia, ma che potrebbe risuonare con molti giocatori per la sincerità dei temi trattati.

OFF

Il ritorno di una perla del 2008

Tra i momenti più nostalgici della serata c’è stato l’annuncio del ritorno di OFF, gioco di ruolo surrealista uscito originariamente nel lontano 2008. Sviluppato dal belga Mortis Ghost (alias Unproductive Fun Time), OFF negli anni è diventato un cult underground influenzando profondamente titoli successivi – Undertale di Toby Fox è uno dei giochi che hanno tratto ispirazione dall’opera di Mortis Ghost. L’RPG originale metteva il giocatore nei panni del misterioso Batter (un giocatore di baseball dal volto coperto) intento a “purificare” bizzarri mondi pieni di fantasmi e creature stravaganti, il tutto accompagnato da dialoghi criptici, umorismo nero e una colonna sonora ipnotica. Mortis Ghost realizzò OFF come un progetto personale da condividere con amici online, ignaro che col tempo sarebbe divenuto un fenomeno di culto.

Durante Day of the Devs 2025 è stata annunciata una riedizione moderna di OFF: il gioco tornerà su PC e Nintendo Switch con una veste aggiornata e contenuti extra per conquistare una nuova generazione di giocatori. Questa versione includerà musiche completamente riarrangiate, un sistema di combattimento rifinito e soprattutto sei boss inediti da affrontare, ampliando la storia originale. Per i fan di vecchia data sarà l’occasione di rivivere un classico con qualche sorpresa in più, mentre chi non conosce OFF potrà finalmente scoprire uno dei titoli indipendenti più eccentrici e influenti degli ultimi decenni. L’uscita è fissata per il 15 agosto 2025, e chissà che il suo arrivo non ispiri una nuova ondata di giochi RPG sperimentali.

Tire Boy

Un platform tutto di gomma

Tra le World Premiere più stravaganti mostrate allo showcase spicca Tire Boy, il nuovo progetto dello studio GameTeam6. Il titolo – traducibile come “Ragazzo Gomma” – non è metaforico: il protagonista del gioco è letteralmente un bambino metà umano e metà pneumatico, un concept volutamente bizzarro che evoca i platform 3D eccentrici di fine anni ’90 (come Glover, in cui si controllava un guanto animato). Nel trailer di debutto abbiamo visto Tire Boy rotolare attraverso diversi ambienti colorati, utilizzando la propria forma circolare sia per spostarsi rapidamente sia per risolvere enigmi ambientali – ad esempio infilandosi in tubi stretti o attivando meccanismi tramite il peso della ruota.

Il gameplay alterna fasi esplorative e platform a combattimenti leggeri: il protagonista può infatti colpire i nemici rotolandogli addosso o saltando per poi schiacciarli, in modo simile ai classici platformer ma con l’inerzia tipica di un oggetto rotolante. L’estetica è cartonosa e spensierata, con NPC che reagiscono stupiti alla natura peculiare del nostro eroe. Essendo un annuncio in anteprima assoluta, i dettagli su Tire Boy sono ancora scarsi: nessuna data di uscita per ora, né piattaforme confermate. Gli sviluppatori di GameTeam6 hanno comunque assicurato che ulteriori informazioni verranno rivelate presto. Se non altro, Tire Boy ha già catturato l’attenzione per la sua premessa fuori dal comune e potrebbe rivelarsi una simpatica sorpresa nel panorama platform indipendente.

TOEM 2

Un tranquillo simulatore fotografico

Chiudendo il cerchio delle presentazioni, il team svedese Something We Made ha offerto un primo sguardo a TOEM 2, sequel diretto dell’apprezzato adventure fotografico TOEM uscito nel 2021. Il nuovo capitolo porta avanti l’eredità del predecessore ma con una svolta importante: l’adorabile mondo in bianco e nero di TOEM compie infatti il salto dalla grafica 2D disegnata a un’inedita visuale 3D completamente esplorabile. Nonostante il cambio dimensionale, il cuore del gameplay resta focalizzato sulla fotografia e sull’esplorazione rilassata: il giocatore sarà di nuovo armato di macchina fotografica e dovrà scattare istantanee creative per risolvere puzzle ambientali, aiutare personaggi strambi e catalogare le meraviglie del mondo di gioco. L’ambientazione di TOEM 2 è collocata qualche anno dopo gli eventi del primo capitolo, suggerendo che potremmo ritrovare un protagonista più maturo o addirittura un nuovo eroe appassionato di fotografia.

Tra le novità svelate c’è l’introduzione degli “Amici”, degli NPC speciali che potranno accompagnarci e potenziare la nostra fotocamera con abilità uniche, permettendo ad esempio di scattare foto da angolazioni particolari o di rilevare dettagli nascosti. Il trailer mostrato al Day of the Devs ha messo in evidenza anche il nuovo sistema di movimento in 3D: ora si potrà camminare liberamente in scenari a sviluppo verticale e orizzontale, arrampicarsi o magari utilizzare veicoli, elementi che espandono la formula originale e la rendono più dinamica. Dal punto di vista artistico, TOEM 2 conserva il suo stile monocromatico pulito ma grazie al 3D acquista profondità e prospettiva, offrendo scorci che ricordano diorami in miniatura. Non è stata ancora annunciata una data di uscita, ma gli sviluppatori assicurano che il progetto è in pieno sviluppo e maggiori dettagli arriveranno presto.