Disponibile o3-pro: OpenAI potenzia ChatGPT Pro e posticipa il rilascio aperto

Il nuovo modello o3-pro di OpenAI garantisce affidabilità e performance superiori in ChatGPT Pro e API, mentre Sam Altman sposta il debutto open-source più avanti in estate.

Disponibile o3-pro: OpenAI potenzia ChatGPT Pro e posticipa il rilascio aperto
OpenAI ha appena lanciato o3-pro su ChatGPT

OpenAI ha introdotto su ChatGPT il modello o3-pro, la versione più potente della sua serie di LLM “o”, e parallelamente ha annunciato il rinvio del lancio del suo primo modello open-source. Il 10 giugno, l'azienda di Sam Altman ha reso disponibile o3-pro per gli utenti ChatGPT Pro, con un rollout per i clienti Enterprise ed Education previsto entro la settimana successiva. Questa release sfrutta l’architettura di OpenAI o3, ottimizzata per un ragionamento profondo e una maggiore affidabilità in compiti complessi, offrendo tempi di risposta più lunghi in cambio di maggiore accuratezza.

Il nuovo o3-pro è accessibile anche tramite l’API di OpenAI, con un prezzo di 20 dollari per milione di token in input e 80 dollari per milione di token in output. Secondo OpenAI, nei test preliminari gli esperti hanno preferito o3-pro rispetto a o3 in ogni categoria, in particolare in ambiti quali scienza, programmazione, business e supporto alla scrittura. L’azienda raccomanda l’uso di o3-pro «per quesiti sfidanti dove l’affidabilità conta più della velocità», sottolineando l’importanza della riflessione privata integrata nel modello per articolare catene di ragionamento.

Parallelamente a questa evoluzione, OpenAI ha confermato il ritardo del lancio del suo primo modello open-source in anni. Il CEO Sam Altman ha annunciato via X che il rilascio avverrà «più avanti quest’estate, ma non a giugno». Altman ha aggiunto che il team di ricerca «ha fatto qualcosa di inaspettato e straordinario, che merita un po’ più di tempo» prima della pubblicazione. Questa doppia mossa riflette una strategia bilanciata: da un lato, il consolidamento di offerte premium ad alto valore aggiunto per clienti enterprise e sviluppatori; dall’altro, un’apertura graduale della tecnologia per la comunità di sviluppatori e ricercatori, ampliando l’ecosistema AI. Il rinvio del modello open-weights punta a garantire robustezza e sicurezza, in linea con le esigenze di responsabilità e governance del settore.

Fonti: Engadget e The Verge