Due nuovi chip per i PC handheld: AMD lancia il Ryzen AI Z2 Extreme e il Ryzen Z2 A

AMD estende la famiglia Ryzen Z2 con AI Z2 Extreme dotato di NPU da 50 TOPS e introduce la Z2 A entry level per console portatili.

Due nuovi chip per i PC handheld: AMD lancia il Ryzen AI Z2 Extreme e il Ryzen Z2 A
AMD ha annunciato i Ryzen AI Z2 Extreme e Ryzen Z2 A

AMD ha annunciato due nuove soluzioni nella famiglia Ryzen Z2 dedicate al gaming portatile, svelando il Ryzen AI Z2 Extreme e il Ryzen Z2 A - in arrivo sotto la scocca di Xbox ROG Ally e Xbox ROG Ally X. Il primo si distingue per l’integrazione di una Neural Processing Unit (NPU) in grado di erogare fino a 50 TOPS, supportando le funzionalità Copilot+ di Microsoft, mantenendo un design a 8 core e 16 thread, 24 MB di cache, supporto per RAM LPDDR5X-8000 e un TDP configurabile tra 15 e 35 W, con 16 CU RDNA 3.5. Queste novità garantiscono la possibilità di ottimizzazione in tempo reale per il gaming, gestione efficiente del consumo e potenziali miglioramenti AI per il sistema operativo dei dispositivi.

Le specifiche del Ryzen AI Z2 Extremee

Il Ryzen Z2 A si posiziona come entry level della serie con architettura CPU Zen 2, 4 core e 8 thread, 6 MB di cache, 8 CU RDNA 2, supporto per le RAM LPDDR5-6400 e un TDP ridotto tra 6 e 20 W, ideale per prolungare l’autonomia delle console. Con queste varianti, AMD copre un ampio spettro di esigenze, dal massimo delle prestazioni AI fino all’efficienza energetica nei modelli più economici. La gamma originale, composta da Ryzen Z2 Extreme, Ryzen Z2 e Ryzen Z2 Go, annunciata a gennaio, trova ora un’ulteriore estensione verso il lancio di nuove handheld in vista della stagione natalizia. AMD non ha ancora rivelato benchmark ufficiali né dispositivi specifici ma l’inclusione di un NPU apre scenari di sviluppo software incentrati sull’IA, dal rendering predittivo all’upscaling on-device sfruttando reti neurali, fino a una più raffinata gestione termica.

Le specifiche dei processori della serie Ryzen Z2

La novità principale è l’integrazione di un NPU direttamente nel die, una mossa che riflette il crescente ruolo dell’AI nell’ecosistema hardware, aprendo la strada a funzioni come l’adaptive bit rate streaming e l’analisi predittiva del carico di lavoro. Grazie al supporto di memoria veloce e alla grafica migliorata, i partner hardware avranno margini per sviluppare handheld con display ad alta risoluzione e frequenze di aggiornamento elevate, sfruttando le potenzialità della serie Z2 per creare esperienze immersive. I primi dispositivi basati sulle nuove CPU dovrebbero debuttare già durante il periodo di fine anno, in concomitanza con le festività, offrendo nuove alternative alla concorrenza di Intel e Qualcomm nel segmento mobile gaming.