Elon Musk promette il ritorno dell'archivio di Vine, ma è solo marketing per l'IA di Grok?
L'imprenditore sudafricano ha annunciato di aver ritrovato l'archivio della storica app e di volerlo ripristinare, ma il collegamento con la sua nuova IA "Grok Imagine" solleva non pochi dubbi.

Elon Musk ha annunciato durante il fine settimana l'intenzione di riportare in vita l'archivio di Vine, la popolare app di video brevi considerata il precursore di TikTok. Il miliardario ha dichiarato che l'archivio video, che si credeva fosse stato cancellato, è stato ritrovato e che sta lavorando per ripristinarne l'accesso agli utenti.
Grok Imagine is AI Vine!
— Elon Musk (@elonmusk) August 2, 2025
Btw, we recently found the Vine video archive (thought it had been deleted) and are working on restoring user access, so you can post them if you want.
Vine, famosa per i suoi video in loop di sei secondi, fu acquisita da Twitter nel 2012 ma chiusa definitivamente nel 2017, pur lasciando un'impronta indelebile nella cultura di internet. Già dopo l'acquisizione di Twitter nel 2022, Musk aveva sondato l'interesse degli utenti per un ritorno di Vine con un sondaggio, a cui quasi il 70% rispose affermativamente, ma l'iniziativa non ebbe seguito.
Tuttavia, l'entusiasmo per questo nuovo annuncio è smorzato dal sospetto che possa trattarsi di una mossa di marketing. Nello stesso post in cui prometteva il ripristino dell'archivio, Musk ha infatti promosso la nuova funzione di creazione video della sua intelligenza artificiale, "Grok Imagine", definendola la "AI Vine".
Questa mossa suggerisce che l'interesse di Musk potrebbe non essere rivolto a una piattaforma basata sulla creatività umana, ma piuttosto alla promozione dei suoi nuovi strumenti AI per gli abbonati a X Premium+.
Resta quindi da vedere se la promessa di riportare online i vecchi Vine si concretizzerà o se si è trattato solo di un'abile strategia per attirare l'attenzione sul suo nuovo prodotto di intelligenza artificiale.
Fonte: TechCrunch