Futuro di NVIDIA in Cina a rischio? Pechino teme per la sicurezza dei chip H20

Il regolatore cinese ha convocato NVIDIA per timori su possibili backdoor, legati a una proposta USA di tracciamento dei chip esportati.

Futuro di NVIDIA in Cina a rischio? Pechino teme per la sicurezza dei chip H20
La Cina convoca NVIDIA: timori per la sicurezza dei chip H20 per l'intelligenza artificiale

La Cina ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza del chip per intelligenza artificiale H20 di NVIDIA, gettando un'ombra sulle prospettive di vendita dell'azienda statunitense poche settimane dopo la revoca di un divieto di esportazione da parte degli USA.

L'Amministrazione del Cyberspazio Cinese (CAC), l'ente regolatore di internet del paese, ha convocato NVIDIA per un incontro nella giornata di oggi, giovedì 31 luglio, per chiedere chiarimenti su eventuali "rischi di sicurezza backdoor" nel chip.
La preoccupazione di Pechino nasce da una proposta legislativa statunitense che richiederebbe l'integrazione di funzioni di tracciamento e localizzazione nei chip avanzati venduti all'estero, per limitarne l'accesso alla Cina.
Il regolatore teme che questo possa compromettere i dati degli utenti e i diritti alla privacy cinesi. L'H20 è stato sviluppato da NVIDIA specificamente per il mercato cinese per conformarsi alle precedenti restrizioni all'esportazione.

Questa mossa arriva in un momento delicato.
La domanda per i chip NVIDIA in Cina rimane forte, come dimostra un recente ordine di 300.000 unità H20 a TSMC. I prodotti dell'azienda sono ricercati non solo dai giganti tecnologici, ma anche da enti militari e istituti di ricerca statali.
Gli analisti, invece, offrono letture contrastanti: alcuni ritengono che la Cina abbia ormai alternative interne e possa usare NVIDIA come pedina negoziale; altri sostengono che si tratti di una mossa simbolica, poiché il paese ha ancora bisogno dei chip NVIDIA per la ricerca e le applicazioni domestiche.

L'azione del CAC si aggiunge ad altre pressioni su NVIDIA in Cina, tra cui un'indagine antitrust in corso da parte dell'Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato. Questo nuovo sviluppo riaccende le tensioni nella complessa relazione tra il gigante tecnologico americano e il mercato cinese.

Fonte: Reuters