Intel conferma il lancio dei processori Xeon Diamond Rapids e Clearwater Forest nel 2026
Intel punta al ritorno nel segmento data center con i Xeon Diamond Rapids a Panther Cove-X P-cores e i Clearwater Forest solo E-cores.

Intel ha ufficializzato che nel corso del 2026 lancerà i suoi processori server Xeon di settima generazione, denominati Diamond Rapids e Clearwater Forest, segnando il ritorno del Team Blu nel settore data center dopo le difficoltà degli ultimi trimestri.
La serie Diamond Rapids, basata sui P-core Panther Cove-X, utilizzerà il socket LGA 9324 e la tecnologia di processo 18A a 1,8 nanometri, garantendo le massime prestazioni per carichi misti di calcolo ad alta intensità; sul fronte efficienza energetica, Clearwater Forest vanterà fino a 288 E-core su architettura Darkmont e packaging 3D Foveros Direct, ideale per applicazioni multi-thread leggere. Entrambi i progetti sono concepiti con architettura chiplet, sfruttando le capacità produttive interne di Intel per migliorare scalabilità e resa industriale. Dopo il ritardo di Clearwater Forest, ora confermato per il primo semestre 2026 a causa di problemi imprevisti nel packaging, l’azienda punta a recuperare terreno sugli avversari attraverso un’offerta server più aggressiva e diversificata, in grado di competere con le soluzioni AMD EPYC basate su processi a 2 nm di TSMC.

Il debutto di queste CPU costituirà il fulcro della nuova piattaforma Intel per data center, con l’obiettivo di consolidare performance per il calcolo ad alte prestazioni e AI inference, oltre a valorizzare la prima generazione di prodotti destinati anche a clienti foundry esterni. Con la linea Xeon 7, Intel mira a riscrivere le regole del mercato server, con processi produttivi e design ibridi che puntano a efficienza, potenza e flessibilità per workloads di prossima generazione.
Fonte: WCCFTech