Meta lancia l'editor di video basato sull'IA, ma i risultati non convincono del tutto
Al debutto il video editor AI in Meta AI e Edits: modifica i primi 10 secondi con stili anime, deserti surreali e outfit digitali, gratis per un periodo limitato.

Meta ha integrato nei propri prodotti un editor video AI che sfrutta modelli generativi per trasformare clip in modo surreale e creativo. La funzione, disponibile gratuitamente per un periodo limitato, offre oltre 50 preset di modifica che agiscono sui primi 10 secondi di ogni video, consentendo di cambiare location, outfit e atmosfera con pochi tocchi.
L’interfaccia, accessibile dall’app Meta AI, dal sito Meta.AI e dall’app Edits, presenta i preset come filtri tematici: si può passare da un effetto “videogioco” a uno “stile anime”, ambientare la scena in un deserto o vestire i soggetti con abiti generati al computer. Ogni trasformazione viene eseguita in cloud ma con una resa visiva che mira a mantenere un equilibrio tra realismo e creatività artistica. L’uso è semplice: basta caricare un breve spezzone video, selezionare uno dei preset e attendere pochi secondi prima di scaricare o condividere il risultato. I video modificati possono essere pubblicati direttamente su Facebook, Instagram o inviati al feed Discover di Meta AI. Al momento non è possibile creare prompt personalizzati, ma Meta ha annunciato che entro fine anno sarà possibile inserire descrizioni testuali proprie per ottenere effetti su misura.

I primi test reali hanno evidenziato risultati altalenanti: in alcuni casi l’IA ha reinterpretato sfondi e colori in modo sorprendente, ma non sempre i soggetti e i dettagli rimangono perfettamente definiti. Nonostante ciò, l’editor promette di democratizzare il video editing avanzato, rendendolo accessibile anche a chi non conosce software professionali.
Dietro questa funzionalità c’è la tecnologia Movie Gen di Meta, evoluzione dei modelli Make-A-Scene e Llama Image, che combina generazione e modifica video in un unico framework. L’azienda sottolinea la facilità di utilizzo e l’integrazione diretta con le proprie piattaforme, puntando a far diventare l’editor una tappa fissa del flusso creativo dei content creator e degli utenti comuni. Il lancio globale copre gli Stati Uniti e oltre una dozzina di altri Paesi - Italia compresa - con piani di espansione progressiva. Nei prossimi mesi si prevede l’aggiunta di ulteriori preset, l’estensione della durata massima dei video modificabili e l’implementazione di prompt liberi, per soddisfare esigenze sempre più specifiche.
Fonte: Engadget