Microsoft combatte le fake news sul futuro di Xbox: "Walmart e Target restano partner"

L'azienda smentisce le voci sulla cancellazione dell'hardware e il ritiro dai negozi, ma deve affrontare una crescente sfiducia da parte della community.

Microsoft combatte le fake news sul futuro di Xbox: "Walmart e Target restano partner"
Photo by Berke Can / Unsplash

La divisione Xbox di Microsoft si trova al centro di una tempesta di indiscrezioni che ne mettono in dubbio il futuro, costringendo l'azienda a intervenire con smentite ufficiali per placare le preoccupazioni della community dopo l'aumento ai prezzi del Game Pass.

Nelle ultime settimane, si sono diffuse rapidamente online diverse voci allarmanti, alimentate da un clima di generale frustrazione per i recenti aumenti di prezzo di hardware e abbonamenti.
La più clamorosa sosteneva che grandi catene di distribuzione come Walmart e Target stessero rimuovendo le console e i giochi Xbox dai loro negozi per fare spazio ai prodotti Nintendo Switch 2. Questa narrazione si è aggiunta ad altre speculazioni, tra cui la presunta cancellazione di tutto l'hardware Xbox futuro e del progetto di una linea di console portatili.

Di fronte a un'escalation che rischiava di danneggiare gravemente l'immagine del brand, Microsoft è intervenuta con una dichiarazione perentoria rilasciata a Windows Central, smentendo categoricamente l'abbandono del mercato retail:

Target e Walmart, tra gli altri rivenditori, rimangono partner impegnati per le console, gli accessori e i giochi Xbox

La smentita è stata supportata anche dal lavoro di verifica di diversi giornalisti e figure di spicco della community, che hanno confermato la continua presenza dei prodotti Xbox nei negozi. Tuttavia, questa vicenda evidenzia un problema più profondo per Microsoft: una crisi di fiducia da parte della sua base di utenti.

Nonostante l'azienda continui a ribadire che nuovo hardware è in fase di sviluppo, supportato da una partnership decennale con AMD, decisioni controverse come la chiusura di studi, i licenziamenti e la mancanza di una comunicazione chiara hanno creato un terreno fertile per la disinformazione. L'ondata di rumor, per quanto infondata, è il sintomo di un'immagine pubblica incrinata, che le sole smentite ufficiali faticano a riparare.

Fonte: VideoCardz