Nothing lancia Headphone (1): primi giudizi (quasi) tutti positivi
Nothing ha annunciato le sue prime cuffie over-ear: ecco tutto ciò che serve sapere e i primi pareri degli esperti.

Dopo aver conquistato curiosi e fan con gli auricolari Ear (1) e gli smartphone dallo chassis trasparente, Carl Pei alza l’asticella nel segmento over-ear. Annunciate insieme a Nothing Phone (3), le cuffie Nothing Headphone (1) sono ufficiali e in vendita a 299 euro nelle finiture Black e White.

Il design resta fedele alla filosofia estetica del brand, con superfici trasparenti, design geometrico e padiglioni generosi.
Sotto la scocca c’è un progetto audio firmato KEF: driver custom da 40 mm, chip Bluetooth 5.4 con codec LHDC e una cancellazione attiva del rumore che Nothing dichiara capace di arrivare a 42 dB. L’autonomia è il vero elemento-wow: fino a 80 ore di ascolto con ANC disattivo e ricarica rapida via USB-C (5 minuti per altre 5 ore).
Le prime prove sul campo mostrano sentimenti contrastanti. In particolare, quella di The Verge parla di un incrocio tra gli AirPods Max e le cuffie FM anni ’80, definendole “spettacolari da vedere” e con un discreto comfort durante l'uso. Convincono i nuovi comandi e in generale l'audio in cuffia. Meno bene i microfoni durante le chiamate.


Gizmodo, che le ha provate in anteprima, definisce “sorprendente” la qualità dell’ANC e apprezza i controlli touch intuitivi sui padiglioni. Le note dolenti riguardano il peso (320 g) percepito dopo lunghe sessioni, e l’integrazione limitata con l’ecosistema Nothing: funzioni come Channel Hop restano vincolate ai telefoni del marchio.
Bilanciando elogi e riserve, però, il sentiment generale pende verso il positivo. Headphone (1) non riscrive le regole del design come gli altri prodotti Nothing, pur con le sue caratteristiche fortemente identitarie, ma convince per autonomia, cancellazione del rumore e qualità audio. La sfida ora è distinguersi in un mercato popolato da colossi come Sony e Bose.