Uno YouTuber appassionato di retrogaming potrebbe comprarsi Commodore
Nel video “Can We Save Commodore?” Perifractic espone un piano di licenza esclusiva e crowdfunding, sorprendendo con un’offerta per l’acquisto integrale di Commodore.

In un recente video intitolato Can We Save Commodore? My Biggest Project Yet! il noto retro-TechTuber Perifractic, del canale Retro Recipes, ha rivelato di voler acquisire l’intera società Commodore Corporation B.V. dopo anni di interessamento della community per il marchio storico. Il creator ha esposto la sua strategia, sviluppata sulla scia del successo del PC Commodore 64x, ipotizzando un programma di licenza esclusiva per produrre hardware e componenti ufficiali brandizzati Commodore con il celebre logo a “testa di pollo”. La proposta iniziale prevedeva una percentuale del 6,4% sui ricavi per supportare sia la corporate legacy sia la community, ma il vero colpo di scena arriva sul finale del video, quando Commodore risponde direttamente allo YouTuber offrendo la possibilità di acquistare l’azienda intera.
Il video si apre con un richiamo alla storia aziendale di Commodore, fondata nel 1954 e traghettata al successo dal Commodore 64, prima di dichiarare bancarotta nel 1994 e scomparire dal mercato mainstream. Pur essendo defunta da decenni, l'immensa popolarità dei dispositivi Commodore ha ispirato una nutrita community di retrogamer che negli anni ha sviluppato emulatori, modding e nuove schede di espansione per mantenere viva l’ecosistema. Durante il video, Perifractic ha illustrato le tappe pianificate: primo passo negoziare un accordo di licenza esclusiva con il management olandese; secondo attivare canali di crowdfunding tradizionale, e parallelamente lanciare un modulo di contatto per investitori e partner interessati a investimenti o collaborazioni tecniche.
Tramite un apposito form, gli appassionati possono manifestare interesse non solo per la licenza, ma anche per investimenti diretti e accordi di sviluppo di prodotti ufficiali, dalla nuova linea di PC fino a parti di ricambio certificate. Dopo una breve disamina storica che ripercorre i fasti dei Commodore 64 e Amiga, il video evidenzia come la community abbia già prodotto upgrade non ufficiali, dimostrando che l’amore per il marchio non si è mai affievolito. Con un licensing model che unisce controllo qualità e sostenibilità economica, il progetto ambisce a consegnare sul mercato dispositivi con specifiche moderne ma dal sapore vintage. L’offerta di acquisto totale dell’azienda rappresenta uno sviluppo inaspettato che potrebbe ridefinire il panorama del retro computing, spianando la strada a una rinascita industriale guidata dagli utenti più appassionati.
Fonte: Tom's Hardware