NVIDIA scommette sulla Cina e ordina 300.000 chip H20 da TSMC
Secondo un report di Reuters, l'azienda ha commissionato 300.000 chip a TSMC, cambiando i piani a causa della forte domanda, in attesa delle licenze di esportazione USA.

NVIDIA ha effettuato un nuovo ordine per 300.000 chipset H20 a TSMC la scorsa settimana, una mossa spinta dalla robusta domanda proveniente dal mercato cinese. Secondo un report di Reuters basato su fonti anonime, questa decisione segna un cambio di strategia per l'azienda statunitense, che inizialmente sembrava intenzionata a fare affidamento solo sulle scorte esistenti.
I chip H20 sono GPU per l'intelligenza artificiale che NVIDIA ha sviluppato specificamente per la Cina, in seguito alle restrizioni all'esportazione imposte dagli Stati Uniti a fine 2023.
A inizio luglio, l'amministrazione Trump ha revocato un divieto di vendita di questi chip imposto ad aprile, una decisione che, sebbene criticata da alcuni legislatori statunitensi, rientrava nelle negoziazioni commerciali con Pechino. Nonostante il via libera politico, NVIDIA è ancora in attesa che il Dipartimento del Commercio statunitense approvi le necessarie licenze di esportazione.
Questo nuovo ordine si aggiunge a un inventario già esistente di 600.000-700.000 chip H20. La decisione di riavviare la produzione contraddice le dichiarazioni rilasciate dopo un recente viaggio del CEO Jensen Huang a Pechino, secondo cui l'azienda non aveva piani immediati per riattivare la filiera produttiva. Evidentemente, la forte domanda da parte di giganti tecnologici cinesi come Tencent, ByteDance e Alibaba ha spinto NVIDIA a riconsiderare la propria posizione.
La strategia di NVIDIA mira a mantenere l'interesse degli sviluppatori cinesi per il proprio ecosistema software, evitando che migrino completamente verso concorrenti come Huawei. La mossa evidenzia il delicato equilibrio che l'azienda deve mantenere tra le direttive politiche statunitensi e la necessità di presidiare un mercato cruciale come quello cinese.
Fonte: Reuters