Pat Gelsinger sulla bolla IA: "Stiamo rimpiazzando l'intera industria di internet"

L'ex CEO di Intel conferma che l'hype e gli investimenti sproporzionati hanno creato una bolla, ma prevede che non scoppierà ancora per diversi anni.

Pat Gelsinger sulla bolla IA: "Stiamo rimpiazzando l'intera industria di internet"
L'industria dell'IA è una bolla? Per l'ex CEO di Intel la risposta è "ovviamente sì"

In una recente intervista alla CNBC, l'ex CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha offerto una visione tanto schietta quanto preoccupante sullo stato attuale dell'industria tecnologica in relazione all'Intelligenza Artificiale.

Alla domanda diretta se ci troviamo in una bolla IA, la sua risposta non ha lasciato spazio a interpretazioni: "Certo che siamo in una bolla AI. Siamo carichi di hype, stiamo accelerando, stiamo mettendo un'enorme leva finanziaria nel sistema".

Gelsinger ha descritto un settore in cui enormi quantità di denaro vengono investite contemporaneamente su più fronti, dalla costruzione di data center alle componenti energetiche e immobiliari. Nonostante questa ammissione, la sua previsione è che la bolla non sia destinata a scoppiare a breve, spiegando che l'attuale fase è solo l'inizio di una transizione industriale fondamentale verso l'IA, una trasformazione da cui le aziende devono ancora iniziare a trarre benefici materiali.

Condividendo la visione del CEO di NVIDIA, Jensen Huang, Gelsinger ha affermato che questo processo sta "rimpiazzando l'intera industria di internet e dei fornitori di servizi per come la conosciamo oggi" e che "c'è ancora molta strada da fare" in questa direzione.

Questa visione riflette un contesto di crescente preoccupazione da parte di esperti e istituzioni finanziarie, come la Bank of England e il Fondo Monetario Internazionale, che temono un crollo in grado di cancellare trilioni di dollari di valore.
Le aziende continuano a investire miliardi in progetti colossali, come il data center da un gigawatt di OpenAI in India, spesso senza vedere ancora un ritorno economico reale.

Questi investimenti stanno già avendo un impatto tangibile, creando una stretta sull'offerta globale di memoria e storage e facendone lievitare i prezzi. Gelsinger ritiene che i continui miglioramenti nell'efficienza dei semiconduttori permetteranno all'industria di sostenere questa crescita ancora per un po', ma un eventuale scoppio della bolla avrebbe conseguenze devastanti: non sarebbero colpite solo le aziende del settore, ma anche le istituzioni finanziarie che hanno investito in colossi come NVIDIA e OpenAI, con un effetto a catena che si ripercuoterebbe inevitabilmente sull'economia globale, coinvolgendo anche i risparmi e i fondi pensione dei cittadini comuni.

Fonte: Tom's Hardware