PlayStation 6, il target è 4K a 120 FPS: "10 volte più potente di PS5 nel ray tracing"

Secondo il leaker Moore's Law is Dead, la prossima console Sony si concentrerà su un balzo di 5-10x nel ray tracing per posizionarsi come un'alternativa ai PC da gaming con prezzo sotto i 900 dollari.

PlayStation 6, il target è 4K a 120 FPS: "10 volte più potente di PS5 nel ray tracing"
Photo by Mahtab Mashuq Tonmoy / Unsplash

La PlayStation 6 potrebbe segnare un cambio di rotta strategico per Sony, concentrandosi su un massiccio potenziamento delle performance in ray tracing piuttosto che sulla pura potenza di rasterizzazione.
Secondo nuove informazioni condivise dal noto youtuber Moore's Law Is Dead, la prossima console di Sony offrirà prestazioni in ray tracing dalle 5 alle 10 volte superiori a quelle della PlayStation 5 base.

L'indiscrezione del leaker - le cui previsioni sono da prendere con le pinze in virtù di uno storico spesso troppo ottimistico o catastrofista - fa seguito a un precedente leak sul chip di PS6, che suggerisce un approccio mirato verso l'illuminazione in tempo reale.
Le performance pure vedranno un aumento più contenuto, stimato tra le 2 e le 3 volte rispetto a PS5, che sarebbe sufficiente a raggiungere in modo stabile l'obiettivo di 4K a 120 FPS in raster, considerato il target ideale per i televisori moderni.

In effetti, le potenzialità dell'hardware moderno per la rasterizzazione hanno raggiunto un punto di saturazione e non si sente a oggi la necessità di spingere così tanto in questa direzione, così come del resto è accaduto anche sulle GPU di ultima generazione.
Questo parere è condiviso non a caso anche da James Prior, ex Senior Product Manager di AMD, il quale concorda che il focus dell'industria si è spostato su altre tecnologie, come il ray tracing e l'upscaling basato su intelligenza artificiale.

Questa strategia posizionerebbe la PlayStation 6 in modo unico sul mercato. Una console in grado di offrire prestazioni paragonabili a una GPU di fascia alta per PC, come una RTX 4080 o 5080, a un prezzo inferiore ai 900 dollari, rappresenterebbe una proposta estremamente allettante per i consumatori. Sfruttando i vantaggi tipici delle console, tra cui le dimensioni più contenute, la semplicità d'uso e i consumi ridotti, Sony eviterebbe una competizione diretta con il mercato dei PC da gioco, una strada che invece sembra stia per intraprendere la prossima Xbox con la sua flessibile APU "Magnus".