Prusa CORE One L: stampa 3D a 200% del volume in formato compatto
Prusa lancia la versione "Large" della sua stampante CoreXY, con volume raddoppiato, un nuovo piano riscaldato e camera attiva a 60°C.
Come promesso durante il lancio della Prusa CORE One, l'architettura CoreXY si dimostra "incredibilmente agile nei progetti futuri": durante il Prusa Day 2025, Josef Průša ha presentato ufficialmente la Prusa CORE One L, l'espansione di grande formato della famiglia.
La nuova stampante chiusa è pensata per ingegneri, maker e creator che necessitano di produrre prototipi di grandi dimensioni o caschi in un unico pezzo, senza dover tagliare i modelli.
La vera impresa nello sviluppo di questa macchina risiede nell'ottimizzazione dello spazio: la CORE One L è solo il 10% più grande della sorella minore, ma offre un volume di stampa superiore del 200% (circa 30 litri, 300x300x330 mm), rimanendo abbastanza compatta per una scrivania. Per raggiungere questo obiettivo, pur mantenendo il robusto esoscheletro in acciaio, Prusa ha riprogettato la macchina utilizzando pannelli laterali in alluminio leggero, risultando persino 0,5 kg più leggera del modello base.

La novità tecnica più rilevante è invece il nuovo piano riscaldato CA a convezione. Per risolvere il problema delle stampe di grande formato (deformazioni e angoli freddi), Prusa ha utilizzato un solido blocco di alluminio fuso e fresato con un sistema a doppio circuito. Questo garantisce un riscaldamento ultra-uniforme (variazione di temperatura inferiore a 2°C sul 99% della superficie). Inoltre, per la prima volta, la stampante utilizza due ventole poste sotto il piano per riscaldare attivamente la camera fino a 60°C tramite convezione forzata, un sistema che velocizza il riscaldamento dell'ambiente di stampa ed è ideale per materiali avanzati come ABS, ASA e policarbonato. La gestione termica è ora completamente automatizzata, con una presa d'aria superiore che si apre e chiude da sola a seconda del materiale selezionato (es. PLA).

Per garantire velocità di stampa elevate anche con materiali tecnici, la CORE One L viene fornita con un ugello Bondtech CHT ad alto flusso e un ugello resistente all'usura.
Come la sorella minore, la L è progettata per la massima affidabilità e precisione, introducendo la nuova funzione "Consistent Surfaces" in PrusaSlicer per ridurre i VFA (artefatti verticali) ed eliminare le strisce lucide/opache. A livello hardware, la gestione dell'alimentazione è stata resa più intelligente: la stampante analizza la forma d'onda della tensione per distinguere automaticamente tra reti a 110V e 230V, configurando il piano riscaldato per prestazioni costanti.
La One L è disponibile solo in versione assemblata e precalibrata di fabbrica e include una fotocamera 1080p e un corso Prusa Academy. La manutenzione è semplificata, con la possibilità di sostituire l'ugello in 30 secondi.
— Josef Prusa (@josefprusa) August 26, 2025
Prusa ha posto forte accento sulla sicurezza, rendendo disponibile al lancio una Critical Infrastructure Edition con una scheda madre personalizzata priva di Wi-Fi, pensata per settori governativi o della difesa. L'ecosistema rimane aperto, ma con la garanzia di poter funzionare completamente offline.
La CORE One L è inoltre già predisposta per l'accessorio MMU3, che permetterà la stampa a cinque filamenti e sarà disponibile all'inizio del 2026. La produzione è già in corso e la stampante è disponibile all'acquisto sull'e-shop ufficiale a partire da 1699 euro.