Samsung Galaxy S26 Ultra potrebbe avere una batteria da soli 5.000 mAh
Nonostante le speranze degli appassionati di tecnologia e gaming, il Samsung Galaxy S26 Ultra sembra confermare una capacità di soli 5.400 mAh e ricarica a 45 W.

Samsung Galaxy S26 Ultra rischia di ripetere lo stesso difetto dei suoi predecessori con una batteria che non sarà certo rivoluzionaria, visto che le ultime indiscrezioni parlano di una capacità che non supera i 5.400 mAh (e con buone probabilità verrà confermata l’unità da 5.000 mAh già vista sulle generazioni precedenti), mantenendo invariata anche la velocità di ricarica cablata a 45 W, un valore che già da tempo gli utenti reputano insufficiente per competere con le soluzioni dei concorrenti. Il popolare leaker PandaFlash ha sottolineato su X che Samsung starebbe ancora valutando il da farsi, ma che al momento il taglio più ambizioso a 7.000 mAh sembra lontano dal concretizzarsi, segno che il colosso coreano preferisce puntare al contenimento dello spessore piuttosto che all’incremento dell’autonomia
"Confirmed"
— PandaFlash 𝕏 (@PandaFlashPro) June 8, 2025
Galaxy Z Fold 7 Hinge will be Extremely Slim! From the Front, it almost looks like a Normal Phone. https://t.co/o9JhzQ7BFb
Inoltre, non sono previsti miglioramenti sul fronte del refresh rate, che resterà bloccato a 120 Hz, e pare tramontata l’ipotesi di una selfie-camera sotto lo schermo che avrebbe potuto rendere ancora più immersivo il pannello; in compenso Samsung sembra intenzionata a mantenere il supporto per la S Pen, mantenendo lo slot integrato ma senza spostamenti di rilievo nell’hardware. Nel complesso, il Galaxy S26 Ultra potrebbe arrivare sul mercato nel gennaio 2026 con prestazioni fotocamera e chipset da top di gamma, ma con un’autonomia ancora troppo simile agli attuali modelli, evitando scelte coraggiose come l’adozione di batterie al silicio-carbonio o l’eliminazione del vano per la penna che, secondo alcune voci, avrebbe liberato spazio per celle di capacità superiore. Resta quindi da vedere se Samsung saprà recuperare terreno in fase di lancio o se l’indifferenza verso l’autonomia continuerà a penalizzare l’esperienza d’uso quotidiana di appassionati di gaming e produttività mobile.