Samsung lancia la sfida a Apple con Moohan: il super visore XR arriverà a ottobre?
Secondo fonti coreane, il visore XR di Samsung potrebbe essere presentato a settembre con Android XR, Snapdragon XR2+ Gen 2 e Gemini.
Samsung si prepara a entrare ufficialmente nel mondo della realtà mista con il suo primo visore XR basato su Android. Secondo un nuovo report coreano, il dispositivo, noto con il nome in codice Project Moohan, dovrebbe essere svelato il 29 settembre durante un evento Galaxy Unpacked in Corea del Sud, mentre il lancio commerciale sarebbe fissato per il 13 ottobre, inizialmente sul mercato coreano e poi su scala globale.
Il visore sarebbe frutto di una collaborazione strategica tra Samsung, Google e Qualcomm, ed è pensato per competere direttamente con dispositivi come il Meta Quest 3 e l’Apple Vision Pro. La piattaforma alla base è Android XR, sviluppata da Google appositamente per la nuova generazione di visori immersivi.
Le specifiche tecniche trapelate indicano che il visore sarà alimentato dal chip Snapdragon XR2+ Gen 2 di Qualcomm, lo stesso già impiegato in alcuni visori di fascia alta, e una profonda integrazione del modello IA di Google, Gemini. Il display potrebbe essere di tipo micro-OLED ad alta risoluzione, progettato per offrire un’esperienza visiva superiore sia in VR che in AR.
Project Moohan è stato già mostrato in anteprima in diversi eventi di rilievo, come il Galaxy Unpacked 2024, il CES e il Mobile World Congress 2025, con demo dal vivo riservate a partner selezionati. Tuttavia, fino a oggi non era mai stata fornita una data ufficiale di lancio, rendendo questo annuncio particolarmente rilevante.
Il nuovo report menziona inoltre che Samsung potrebbe anticipare il debutto con una presentazione preliminare a luglio, con i primi prototipi del visore mostrati insieme ai nuovi Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7.
L’arrivo di Project Moohan rappresenta un punto di svolta per Samsung, che entrerà così nella corsa alla realtà estesa in un momento in cui l’interesse per questi dispositivi è in forte ascesa. Sarà interessante vedere come si posizionerà rispetto alla concorrenza, anche considerando la stretta integrazione con Android e l’intelligenza artificiale di Gemini.
Fonte: WCCFTech