Spotify aumenta i prezzi da settembre: un euro in più, Europa inclusa
L'aumento a 11,99 euro al mese per il piano Premium in diversi mercati, inclusa l'Europa, mira a migliorare i margini, andando a beneficiare anche delle nuove regole dell'App Store.
Spotify ha annunciato che aumenterà il prezzo mensile del suo abbonamento premium individuale in diversi mercati a partire da settembre, con l'obiettivo di migliorare i propri margini di profitto. La notizia, comunicata lunedì, ha avuto un'immediata reazione positiva in borsa, con le azioni della società che hanno registrato un balzo di quasi l'8%.
Il costo dell'abbonamento passerà da 10,99 a 11,99 euro al mese in numerose aree geografiche, tra cui Europa, Sud-est asiatico, Medio Oriente, Africa e America Latina. Gli abbonati riceveranno un'email con i dettagli dell'aumento nel corso del prossimo mese. Questa strategia segue una serie di rincari e tagli ai costi che hanno permesso all'azienda svedese di raggiungere il suo primo profitto annuale nel 2024.
Nonostante un aumento degli utenti attivi e degli abbonati nel secondo trimestre, la società ha registrato una perdita a causa di maggiori imposte, ma continua a investire per la crescita. Per attrarre nuovi iscritti, Spotify sta espandendo la sua libreria di contenuti video, in particolare attraverso il suo Partner Program, che incentiva i creatori di podcast a monetizzare i loro contenuti video sulla piattaforma.
Un altro fattore positivo per l'azienda, come sottolineato dal CEO Daniel Ek, deriva dalle recenti modifiche all'App Store di Apple negli Stati Uniti. In seguito a una sentenza, Apple è stata costretta a consentire link a sistemi di pagamento esterni, una mossa che ha portato a un "riscontro molto positivo" per Spotify. Secondo Ek, l'adozione di regole simili in Europa e nel Regno Unito porterebbe ulteriori benefici sia a Spotify che ad altri sviluppatori di app.
Fonte: Reuters