Switch 2 limitata dal software? exFAT e NAND low-cost preoccupano gli sviluppatori
Alderon Games accende il dibattito sulle scelte software di Nintendo: file system obsoleti, NAND economiche e devkit assenti ne limiteranno il potenziale?

A poche settimane dal debutto di Nintendo Switch 2, la nuova generazione della casa giapponese è già finita al centro delle polemiche, non tanto per le sue potenzialità hardware, quanto per alcuni vincoli software, in parte anche ereditati dalla precedente generazione. A sollevare le sue perplessità in merito è stato Matthew Cassells, fondatore di Alderon Games, intervenuto nel podcast Broken Silicon di Moore's Law is Dead.
Secondo Cassells, uno dei principali limiti è rappresentato dall’utilizzo dei file system FAT32 ed exFAT, gli stessi già presenti su Switch. Il problema? Sono datati, poco flessibili e impongono restrizioni significative, come la dimensione massima dei file a 4 GB nel caso di FAT32. Questo obbliga gli sviluppatori a suddividere contenuti come texture o video in più file, con ripercussioni anche sulla qualità visiva dei giochi. Ciò che sorprende di più, secondo il developer, è che Nintendo paghi addirittura una licenza a Microsoft per utilizzare questi file system, quando alternative open source, come quelle adottate da PlayStation, sono più efficienti e gratuite.
Ma non è tutto. Cassells parla anche della rigida politica di scrittura su NAND adottata da Nintendo, molto più severa rispetto a Sony e Microsoft: l’obiettivo è evitare un’usura precoce del chip di memoria, considerato particolarmente economico. Questo limite diventa però un ostacolo in fase di certificazione, poiché comporta vincoli severissimi in fase di aggiornamento o salvataggio, rallentando lo sviluppo e la pubblicazione di contenuti.
A complicare ulteriormente il quadro è la limitata diffusione dei devkit ufficiali di Nintendo Switch 2. Secondo Cassells, solo pochi studi selezionati ne dispongono. Gli altri, intenzionati a supportare la console al day-one, devono spesso basarsi su congetture, senza la possibilità di testare concretamente le build in anticipo.
Nonostante tutto, va detto che questi problemi per ora non sembrano frenare l’entusiasmo del pubblico e il successo di Switch 2, oltre alle sue potenzialità, come dimostrato dall'ottimo porting di Cyberpunk: 2077.
Fonte: WCCFTech