Botta e risposta Trump NVIDIA: il governo USA insiste sui chip IA "localizzabili"

Un alto funzionario della Casa Bianca ha confermato che si sta discutendo di modifiche fisiche ai semiconduttori, una mossa che ha già provocato la reazione di Pechino e la netta opposizione di NVIDIA.

Botta e risposta Trump NVIDIA: il governo USA insiste sui chip IA "localizzabili"
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L'amministrazione statunitense starebbe valutando l'implementazione di capacità di tracciamento della posizione direttamente all'interno dei chip per l'intelligenza artificiale. A confermarlo è stato Michael Kratsios, uno degli architetti dell'AI Action Plan presentato dal presidente Donald Trump il mese scorso. L'obiettivo è monitorare i movimenti di componenti sensibili e arginare il contrabbando, in particolare verso la Cina.

"C'è una discussione su potenziali modifiche software o fisiche che si potrebbero apportare ai chip stessi per migliorare il tracciamento della posizione", ha dichiarato Kratsios a Bloomberg Television, specificando che l'idea è esplicitamente inclusa nel piano d'azione. Questa strategia fa parte della strategia di Washington per garantire il predominio della tecnologia americana, che include anche l'uso di strumenti di finanziamento federale per promuovere l'esportazione di infrastrutture IA verso i paesi alleati.

Questa proposta ha provocato un'immediata e dura reazione. La scorsa settimana, Pechino ha convocato i rappresentanti di NVIDIA per discutere proprio di questi presunti rischi per la sicurezza legati ai chip H20.

La risposta del team verde non si è fatta attendere. In un post ufficiale, NVIDIA ha dichiarato la sua totale opposizione all'idea di integrare backdoor o kill switch nei suoi prodotti, sostenendo che indebolire deliberatamente i propri chip sarebbe un regalo per gli hacker e minerebbe la fiducia globale nella tecnologia statunitense:

"Non ci sono backdoor nei chip Nvidia. Nessun kill switch. Nessuno spyware. Non è così che si costruiscono sistemi affidabili, e non lo sarà mai"

La situazione è ulteriormente complicata dall'apparente contraddizione nella politica di Washington: mentre si esplorano misure di controllo così invasive, la stessa amministrazione Trump ha revocato le restrizioni all'esportazione dei chip H20 verso la Cina, come parte di un accordo commerciale.
Kratsios ha precisato di non aver avuto conversazioni personali dirette né con NVIDIA né con AMD riguardo a questa tecnologia di tracciamento. Più che un'iniziativa, quindi, per ora si tratterebbe solo una linea d'azione in fase di studio, nonostante abbia già creato forti tensioni sia a livello diplomatico che industriale.