WWDC 2025: cosa aspettarsi da Apple tra iOS, macOS e IA generativa

Alla vigilia della WWDC 2025, si parla di novità su iOS 18, macOS, IA su iPhone e nuovi strumenti per sviluppatori.

WWDC 2025: cosa aspettarsi da Apple tra iOS, macOS e IA generativa
Tim Cook alla WWDC di Apple

La WWDC 2025 di Apple è ormai alle porte, con l’evento di apertura fissato per il 10 giugno.
Come da tradizione, la conferenza sarà incentrata sulle novità software in arrivo per l’ecosistema Apple, ma mai come quest’anno l’attenzione sarà sull’intelligenza artificiale generativa e su come Cupertino intende integrarla nei suoi dispositivi, a partire da iPhone e Mac.

iOS 18: il sistema operativo più ambizioso di sempre

Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, iOS 18 sarà il protagonista assoluto.
Apple si appresta a rilasciare quello che molti definiscono l’aggiornamento più significativo degli ultimi anni: al centro ci sarà una nuova ondata di funzionalità basate sull’IA generativa, pensate per migliorare Siri, le app di messaggistica, Mail e persino il completamento automatico del testo. Apple dovrebbe puntare su modelli linguistici ibridi, elaborati in parte in locale e in parte nel cloud.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale sarà però opzionale e, almeno inizialmente, limitata ai dispositivi con chip A18 o M4, per motivi di potenza e gestione energetica.

macOS, watchOS e visionOS: aggiornamenti attesi

Anche macOS riceverà importanti miglioramenti, con una maggiore sinergia tra Mac e iPhone grazie a nuove funzioni di continuità e un potenziamento di Spotlight, che potrebbe integrare risposte contestuali basate sull'IA.
watchOS, invece, dovrebbe focalizzarsi su fitness e salute, mentre per visionOS si attendono nuovi strumenti per lo sviluppo di app in realtà aumentata, ora che Vision Pro è ufficialmente in vendita anche fuori dagli USA.

AI “alla Apple”: privacy e controllo al centro

Apple intende distinguersi nel panorama dell’intelligenza artificiale generativa puntando su privacy, trasparenza e controllo locale. Contrariamente a Google e Microsoft, gran parte delle elaborazioni verrà effettuata direttamente sui dispositivi, minimizzando la necessità di invio dati verso server esterni.

Strumenti per sviluppatori e nuove API

Come ogni WWDC, anche quest’anno ci sarà spazio per Swift, Xcode e nuove API.
Apple dovrebbe introdurre un set di strumenti dedicato allo sviluppo con AI, con librerie ottimizzate per Apple Silicon e modelli personalizzabili dagli sviluppatori.

Dove seguirlo

Il keynote di apertura sarà trasmesso in diretta lunedì 10 giugno dal campus Apple di Cupertino e sarà visibile in streaming sul sito ufficiale, su YouTube e tramite l’app Apple Developer.