WWDC 2025: homeOS potrebbe essere il nuovo OS di Apple per la casa intelligente

Alla WWDC 2025 Apple potrebbe finalmente svelare HomeOS, il nuovo sistema operativo pensato per la casa intelligente e l’ecosistema domotico.

WWDC 2025: homeOS potrebbe essere il nuovo OS di Apple per la casa intelligente
In foto, il logo della WWDC 2025

Apple potrebbe essere pronta a svelare il suo tanto atteso sistema operativo per la casa intelligente durante la WWDC 2025. Secondo quanto riportato da 9to5Mac, nella build Release Candidate (RC) di tvOS 17.5 è stata trovata una chiara menzione a "homeOS", segno che la piattaforma è finalmente pronta a fare il suo debutto ufficiale dopo anni di speculazioni. Il nome homeOS era già emerso nel 2021 all’interno di alcuni annunci di lavoro Apple, ma era poi scomparso dai radar, rimanendo confinato a voci di corridoio. Ora però tutto fa pensare che Apple voglia centralizzare la gestione della smart home in un unico sistema operativo dedicato, separandolo nettamente da tvOS e iOS, che attualmente condividono molte funzionalità di domotica attraverso l’app Casa.

Se l’indizio contenuto nella Release Candidate di tvOS 17.5 sarà confermato, homeOS potrebbe diventare il nuovo fulcro dell’ecosistema domestico Apple, in particolare per dispositivi come HomePod e Apple TV. Attualmente, entrambi utilizzano una versione modificata di tvOS, ma un sistema operativo specifico consentirebbe ad Apple di espandere il supporto a nuovi form factor o prodotti, come un display smart o un hub domotico avanzato, al centro di rumor sempre più insistenti. Inoltre, l’arrivo di homeOS si integrerebbe con l’evoluzione dello standard Matter, che Apple supporta attivamente, e con le future versioni di Siri, potenzialmente più versatili e autonome.

Un’altra pista interessante riguarda la gestione dei dispositivi di terze parti. Un OS di Apple dedicato alla smart home potrebbe semplificare l’interoperabilità con sensori, luci, serrature, termostati e telecamere, permettendo ad Apple di offrire un’esperienza più stabile e sicura. Potrebbe anche aprire la strada a una sezione Home all’interno dell'Apple Developer Platform, con API e strumenti pensati specificamente per la domotica, offrendo ai developer un framework unificato e ampliando le possibilità per la creazione di app native per la casa.

La WWDC 2025 di Apple, in programma per la prossima settimana si preannuncia quindi come un momento chiave per capire la reale portata di homeOS. In un contesto in cui Amazon e Google sono già attive con Alexa e Google Home, Apple potrebbe finalmente proporre una soluzione pienamente integrata nel suo ecosistema, con un occhio alla privacy e alla sicurezza che da sempre contraddistinguono i suoi prodotti. Il sistema potrebbe inoltre diventare parte della strategia di Apple per rafforzare i suoi servizi, offrendo abbonamenti premium per funzionalità avanzate legate alla smart home, sulla scia di quanto già fatto con iCloud+, Apple One e AppleCare+.

Fonte: 9to5Mac